06 Jun
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Viviamo circondati da sostanze chimiche: alcune ci proteggono, altre ci curano, ma ce ne sono alcune che,  possono interferire con il nostro equilibrio ormonale. Sono chiamate interferenti endocrini. Negli ultimi anni, la scienza ha iniziato a indagare con crescente preoccupazione su queste molecole, scoprendo che possono influenzare negativamente la salute, soprattutto nei momenti delicati della vita come l’infanzia e l’adolescenza.

Gli interferenti endocrini (o endocrine disruptors) sono sostanze chimiche in grado di interferire con il sistema ormonale dell’uomo e degli animali. Possono mimare gli ormoni naturali, bloccarli, alterarne la produzione o il metabolismo. Poiché gli ormoni regolano processi vitali come la crescita, la riproduzione, il metabolismo e lo sviluppo cerebrale, anche una piccola interferenza può avere grandi conseguenze biologiche, specialmente se avviene in età precoce. A differenza delle tossine classiche, gli interferenti endocrini sono attivi anche a dosi molto basse e i loro effetti possono manifestarsi anche anni dopo l’esposizione.


Queste sostanze possono essere naturali o di sintesi e si trovano in molti oggetti di uso quotidiano:

  • Plastica, soprattutto se esposta al calore (biberon, contenitori, pellicole alimentari)
  • Pesticidi presenti in frutta e verdura non biologiche
  • Detersivi, deodoranti per ambienti, cosmetici
  • Alcuni farmaci e additivi alimentari
  • Acqua contaminata da scarichi industriali

Anche i prodotti per la cura del corpo possono contenere interferenti endocrini, e purtroppo la pelle li assorbe facilmente, soprattutto se si tratta di neonati o bambini.Alcuni ingredienti da tenere sotto controllo includono:

  • Benzofenone-3 (oxybenzone): filtro UV comune in molte creme solari, può mimare gli estrogeni e alterare la funzione tiroidea.
  • Parabeni (methylparaben, propylparaben): conservanti presenti in creme, shampoo e deodoranti, con attività estrogenica documentata.
  • Triclosan: antibatterico usato in dentifrici e detergenti, sospettato di interferire con gli ormoni tiroidei.
  • Ftalati: usati per fissare profumi nei cosmetici e nei prodotti per l’igiene, associati a disfunzioni ormonali e riproduttive.

Sebbene molte di queste sostanze siano regolamentate in Europa, l’effetto cumulativo (detto effetto cocktail) derivante dall’uso quotidiano di più prodotti resta una preoccupazione concreta. Durante l’infanzia e l’adolescenza, il corpo attraversa fasi critiche dello sviluppo ormonale e neurologico. Qualsiasi interferenza in questi momenti può causare:

  • Alterazioni della pubertà (precoce o ritardata)
  • Disturbi della fertilità futura
  • Disfunzioni metaboliche (obesità, resistenza insulinica, patologie tiroidee)
  • Effetti sul neurosviluppo (attenzione, memoria, comportamento)

Inoltre, nei bambini la pelle è più permeabile, il sistema di detossificazione epatica è ancora immaturo, e per peso corporeo assorbono più sostanze rispetto agli adulti. Questo rende essenziale evitare l’uso non necessario di cosmetici o prodotti chimici su di loro, specialmente se contenenti ingredienti sospetti.

Difendersi è possibile, ma richiede consapevolezza e attenzione. Alcuni consigli pratici:Leggi l’INCI (l’elenco degli ingredienti) di creme, solari e prodotti per bambini.Evita prodotti con parabeni, oxybenzone, triclosan, ftalati, o con la dicitura generica “parfum” o “fragrance” (che può nascondere ftalati).Preferisci filtri solari fisici (come ossido di zinco o biossido di titanio non-nano), soprattutto per i bambini. Scegli prodotti biologici certificati da enti affidabili.Evita l’uso superfluo di cosmetici nei bambini e adolescenti.Gli interferenti endocrini non sono facili da evitare completamente, ma ridurre l’esposizione è possibile. E farlo è ancora più importante durante l’infanzia e l’adolescenza, quando il corpo si sta formando e ogni segnale ormonale guida processi delicati e irreversibili. In un mondo dove la chimica è ovunque, scegliere con attenzione ciò che spalmiamo sulla pelle o mettiamo nel piatto diventa un atto di cura profonda – verso noi stessi, verso chi amiamo e verso il nostro futuro.



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